17/08/2023
Partecipazione
La partecipazione salvaguarda l’unicità di ciascuno, affinché il passaggio al “noi” non assorba l’“io” nell’anonimato di una collettività indistinta o nell’asservimento alla performance dell’organizzazione.

17/08/2023
La partecipazione salvaguarda l’unicità di ciascuno, affinché il passaggio al “noi” non assorba l’“io” nell’anonimato di una collettività indistinta o nell’asservimento alla performance dell’organizzazione.
La partecipazione esprime la preoccupazione per la fioritura dell’umano, cioè l’umanizzazione dei rapporti al cuore del progetto di comunione e dell’impegno per la missione. Salvaguarda l’unicità del volto di ciascuno, spingendo perché il passaggio al “noi” non assorba l’“io” nell’anonimato di una collettività indistinta, nell’astrattezza dei diritti o nell’asservimento alla performance dell’organizzazione. La partecipazione è essenzialmente espressione di creatività e alimento di rapporti di ospitalità, accoglienza e promozione umana al cuore della missione e della comunione ...
Istituzioni e strutture non bastano a rendere sinodale la chiesa: sono necessarie una cultura e una spiritualità sinodali, animate da un desiderio di conversione e sostenute da un’adeguata formazione ... L’esigenza di formazione non si limita all’aggiornamento dei contenuti, ma ha una portata integrale, che riguarda tutte le capacità e le disposizioni della persona: l’orientamento alla missione, la capacità di relazione e di costruzione della comunità, la disponibilità all’ascolto spirituale e la familiarità con il discernimento personale e comunitario, la pazienza, la perseveranza e la parresia.
La formazione è il mezzo indispensabile per rendere il modo di procedere sinodale un modello pastorale per la vita e l’azione della chiesa. Abbiamo bisogno di una formazione integrale, iniziale e permanente, per tutti i membri del popolo di Dio. Nessun battezzato può sentirsi estraneo a questo impegno e occorre quindi strutturare adeguate proposte di formazione al modo di procedere sinodale rivolte a tutti i fedeli.
(dal documento Instrumentum laboris per la prima sessione del Sinodo, ottobre 2023)