Redazione   11/04/2018

Osare la carne

Quando il corpo è fonte di sofferenza, di vergogna, quando è esaltato e la sua immagine plasmata dalla cultura mentre al di fuori popoli interi vengono annientati e massacrati, non è forse urgente affermare il valore unico di ogni essere e restituire alla carne il posto che le spetta?

Quando parlo di carne, non voglio in alcun modo contrapporla a un altro tipo di realtà, dell’ambito spirituale. Con la parola “carne” intendo la totalità dell’essere.
L’unità indissociabile di tutto ciò che ci costituisce viventi e unici: corpo, spirito, anima, intelligenza, sensibilità, istinto, memoria, eredità molteplici, desiderio, storia, parola, tutto ciò che permette di essere al mondo e di dire: “Io esisto”.

I nostri antenati più remoti, non appena hanno cominciato a reggersi in piedi, si sono posti le nostre stesse domande. Già allora stavano in posizione eretta e interrogavano il cielo, le loro mani erano libere, di abbracciare e di fare violenza, di levarsi in preghiera e di creare…

Da alcuni milioni di anni gli interrogativi che occupano la testa degli umani sono gli stessi: dove stiamo andando? Chi cerchiamo? A chi rivolgiamo preghiere? Dov’è Dio? Chi è veramente? La ricerca e il grido dell’essere umano rimangono quelli di sempre, così come la sua inquietudine nell’accostarsi a Dio, vederlo e toccarlo. Allora egli lo confina in templi, o case, o tabernacoli, per rassicurare se stesso, tenerlo sotto controllo, stare tranquillo. Eppure Dio è anche – forse è soprattutto – altrove, in un roveto, in un deserto, nello spirare trattenuto di una brezza leggera, sul bordo di un pozzo… là dove non lo cerchiamo, là dove forse non vorremmo trovarlo, nella nostra carne, nel punto più debole della nostra carne.

Siamo perennemente alla ricerca di colui che può farci vivere. Siamo in questo desiderio di vita piena. Passiamo il tempo a cercare altri uomini o altre donne che finalmente possano corrispondere alle nostre aspettative.
Tutti incontri, se veri, che ci servono e ci conducono più lontano. Approfondiscono ancora di più la nostra sete, allentano un po’ la tensione causata dal nostro desiderio. Ci sono indispensabili, ma la nostra vita non dipende da questo. La nostra vita non può nutrirsi semplicemente di quella di un altro o di un’altra.

Chi mi farà da padre? Chi potrà salvarmi alla fin fine? Chi mi risparmierà la fatica di venire ad attingere l’acqua fresca nella calura del giorno? Chi accoglierà il mio pianto? Chi mi farà nascere di nuovo e nutrirà la mia esistenza? Chi mi porterà perché io possa attraversare la vita? Chi mi rialzerà?

Quello che sovente trattiamo come un nemico, il nostro corpo, è destinato alla gloria. Non bastava l’incarnazione di Dio: bisognava che fosse sfigurato, che risorgesse, e non solo, ci voleva l’ascensione di Gesù per confermare questa dignità straordinaria della nostra carne che da quel momento può sedere alla destra di Dio.

Tratto da: J.-P. B. Olivier, Non avere paura del corpo (2018).

I volumi
Luciano Manicardi

Il corpo

Il cristianesimo, con l’incarnazione, rivela che il corpo umano è il luogo più degno di dimora di Dio nel mondo e afferma la connivenza profonda tra il sensibile e lo spirituale, tra i sensi e lo spirito, tra il corpo dell’uomo e lo Spirito di Dio. Dio è narrato dall’umanità di Gesù di Nazaret.

2005, 78 pp.

Formati

  • Libro
    € 6,00  € 5,70

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  • Libro
    € 6,00  € 5,70
Catherine Aubin

Pregare con il corpo

La preghiera interiore di san Domenico è accompagnata da gesti, grida, lacrime. Dal ricordo di questa preghiera intensa prendono forma i diversi modi di pregare che sono entrati a far parte della spiritualità e della tradizione domenicane e che diventano un’indicazione importante anche per noi oggi. Si tratta di rientrare in sé stessi, nel cuore, il nostro centro più profondo, la dimora segreta dove Dio abita, dove ci attende, dove noi siamo unici.

2016, 247 pp.

Formati

  • Libro
    € 24,00  € 22,80

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Formati

  • Libro
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Rosanna Virgili

Il corpo e la Parola

Il grande libro che è la Bibbia cosa può dirci sull’umano, sul suo corpo e sui radicali mutamenti che sta subendo? Questo libro ha lo scopo di accompagnare i curiosi (cristiani e non) tra le pagine bibliche che raccontano le vicende del corpo, le sue relazioni, le sue finalità, per illuminare il senso e il valore dei grandi mutamenti in cui la parola di Dio coinvolge le creature.

2020, 192 pp.

Formati

  • Libro
    € 20,00  € 19,00

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Formati

  • Libro
    € 20,00  € 19,00
Jean-Pierre Brice Olivier

Non avere paura del corpo

La nostra umanità, la nostra carne, non è mai un ostacolo alla vita spirituale, anzi è al suo servizio. L’umano, che sembra limitarci, non è in opposizione alla nostra ricerca di Dio: è la nostra unica via di santità.
Se Dio stesso si è incarnato in un corpo umano, anche noi siamo chiamati a questa incarnazione nel nostro proprio corpo. La carne, che è il nostro essere in pienezza, è il luogo benedetto della nostra vita, già fin d’ora.

2018, 136 pp.

Formati

  • Libro
    € 0,00

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