04/04/2023

Ricondurre alla fede

Nel Vangelo di Giovanni, Nicodemo viene condotto e ricondotto alla fede: la sua storia getta una luce nuova sulla parabola spirituale di Michelangelo, che in età avanzata si riaccostò alla fede con rinnovata intensità.

Noi uomini “parliamo attraverso una ferita”. E il Cristo morente effonde le sue ultime parole attraverso le ferite del suo corpo crocifisso, che divengono feritoie di una preghiera che filtra come luce nel nero della morte. Di fronte alla nostra umanissima paura della morte, il Cristo ci insegna a fare della parola una preghiera: è nella preghiera che l’uomo riconosce la propria origine, la propria provenienza, invocando l’alterità del “Padre”, e, nel contempo, l’estuario della propria vita (“nelle tue mani...”: Lc 23,46).

Così scrive l’autore del libro Nudità della parola.

Ma come fare “della parola una preghiera”?
Il grande artista Michelangelo riesce a fare della materia che scolpisce una preghiera. Nell’opera Pietà Bandini, di cui un piccolo particolare è inserito nella copertina del libro appena citato, Michelangelo inserisce il suo volto rappresentandosi nella figura di Nicodemo, personaggio che apre e chiude il Vangelo di Giovanni.

[Nicodemo] è̀ l’unico a comparire a più riprese nella trama narrativa del quarto vangelo, pur non essendo ricordato nei sinottici: lo troviamo all’inizio del racconto, quando pone la celebre domanda “Come può nascere un uomo quando è vecchio” (Gv 3,4), a metà, quando la folla comincia a dividersi a proposito dell’identità di Gesù, e si assiste a una discussione tra i farisei a cui Nicodemo prende parte (cf. Gv 7,45-53), e alla fine della vicenda, ancora una volta di notte, insieme a Giuseppe di Arimatea, pronto a ungere il crocifisso con una quantità di olio balsamico che si sarebbe impiegata, all’epoca, soltanto per un re (cf. Gv 19,38-42).

Così lo descrive Giovanni Grandi nella prefazione al libro di Francesco Piantoni, Il cielo come una tenda.

Come mai questo personaggio entra nel cuore di Michelangelo, tanto da sentirlo come suo riferimento nel rapporto con il Cristo?

La Pietà Bandini è una delle ultime opere di Michelangelo. Gli ultimi due decenni della sua vita furono caratterizzati dalla preoccupazione della salvezza della propria anima e da un nuovo fervore religioso. Quando inizia ad abbozzare questa pietà, Michelangelo vuole superare sé stesso: decide di scolpire tutte le figure partendo da un blocco unico. Questo significa avere ben chiare le posizioni e saper utilizzare bene lo scalpello per non perdere pezzi di materiale importanti. Il risultato non lo convincerà, ma ci sono alcuni elementi da rimarcare.

Il primo è che la figura di Nicodemo è sproporzionata rispetto alle altre, tanto grande rispetto al resto della composizione; in questo modo Michelangelo ne vuole accentuare la presenza. La seconda figura, fuori scala, è quella del Cristo: le braccia e le gambe troppo lunghe enfatizzano il senso della presenza del corpo morto.

Al centro del gruppo di sculture, la figura di Nicodemo, con il volto di Michelangelo, richiama una leggenda diffusa sin dal IX secolo, secondo la quale egli sarebbe l’autore dell’immagine scolpita del Cristo, il miracoloso crocifisso del Volto santo di Lucca. Nicodemo è quindi il personaggio del vangelo con il quale Michelangelo poteva facilmente identificarsi. Lo aveva fatto anche un altro scultore: Baccio Bandinelli.

L’autoritratto di Michelangelo, inoltre, esprime anche la sua speranza nella resurrezione. Nel Vangelo di Giovanni, Nicodemo viene condotto e ricondotto alla fede: la sua storia getta una luce nuova sulla parabola spirituale di Michelangelo, che in età avanzata si riaccostò alla fede con rinnovata intensità.

Mi pare che la nostra storia sia sempre andata così: io che vado da lui mentre è notte, lui che prova a ridarmi la luce. È per nascere che si è nati, non per morire, diceva Jeshùa.
Così ancora una volta sono da lui mentre arriva il crepuscolo. Assieme a me un altro amico, anche lui fino a quel momento nascosto nell’ombra di quei giorni furiosi. La croce da vicino è ancora più alta, più soffocante e precisa come solo i romani sanno pensare. Il corpo di Jeshùa invece è leggero e scomposto, ha ossa fragili come quelle di un passero. Delicatamente lo raccolgo tra le mie braccia, quasi potesse rompersi ancora. O potesse spezzarsi più di quanto già non lo sia. Nell’abbraccio pietoso percepisco i suoi arti freddi, le gambe nodose, di una magrezza che quasi spaventa. Il suo petto è un fiore appassito; imperscrutabile il volto, sfinito. Ho portato bende e olii. Aloe e mirra, senza misura. Lentamente lo deponiamo nel lino filato d’Egitto. Con pietà e disciplina puliamo le ferite, i solchi, gli incavi, le pieghe, i tagli. Prepariamo quel corpo al sepolcro (Il cielo come una tenda).

Siamo condotti, attraverso il personaggio di Nicodemo, dentro questi gesti di amore, gesti emblematici che narrano il ritorno alla fede di Nicodemo, gesti che si fanno scultura attraverso lo scalpello di Michelangelo.

I volumi
Francesco Piantoni

Il cielo come una tenda

Attraverso un linguaggio narrativo, arricchito da immagini poetiche, l’autore ci porta a fare conoscenza di Gesù, colui che attraverso la sua morte fa scoprire a ogni uomo come “non si vive per davvero quando si nasce, ma quando siamo amati”. Nicodemo ha vissuto Gesù amico e ci rivela come la misura dell’amicizia con lui è qualcosa che può accompagnarci nelle nostre giornate, è come un deserto imbandito e carezzato da brezze leggere.

2023, 77 pp.

Formati

  • Libro
    € 9,00  € 8,55
  • E-Pub
    € 5,99

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    € 9,00  € 8,55
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Emanuele Borsotti

Nudità della Parola

Dall’alto della croce il Cristo ha consegnato le sue parole ultime, che la tradizione ha raccolto in un settenario. Esse non sono state in verità le “ultime” parole di un morente, ma le “penultime” parole del Vivente, di colui che è la Parola, il Crocifisso risorto.
Parole estreme e solenni che suonano come un testamento, il testamento dell’amore. Parole che forse, in alcune ore della nostra vita, saranno state anche le nostre, o potranno esserlo...

2018, 258 pp.

Formati

  • Libro
    € 24,00  € 22,80

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