Per la prima volta sono qui tradotti, introdotti e annotati i testi biografici più antichi scritti in greco riferiti a Pacomio e ai suoi discepoli: la Prima vita greca, i Paralipomeni, l’Epistola di Ammone e l’estratto sui pacomiani dalla Storia lausiaca di Palladio.
Questo corpus di testi permette la conoscenza di colui che spesso è definito come il “fondatore del monachesimo cenobitico” (da coenobium, “comunità”).