Basilio di Cesarea
  4 risultati

Basilio nasce a Cesarea di Cappadocia nel 329/330. Fratello dei conosciuti Macrina e Gregorio di Nissa, riceve la prima formazione cristiana dalla nonna Macrina, che viveva nel Ponto, e dai genitori. Dopo la morte del padre, dal quale aveva ricevuto una prima formazione intellettuale, viene inviato a Cesarea a frequentarvi le scuole e qui incontra Gregorio di Nazianzo, di cui diventerà amico. Eletto vescovo di Cesarea nel 370, l’anno successivo, iniziata la persecuzione dell’imperatore ariano Valente, scrive ad Atanasio e a papa Damaso sollecitandoli a intervenire per riportare la pace nella chiesa di Antiochia, lacerata da uno scisma. Nel 374 viene inaugurato un centro di accoglienza di poveri, malati, bisognosi, alle porte di Cesarea, diretto dai fratelli della comunità fondata da Basilio. Negli anni dell’episcopato, oltre a redigere il trattato Lo Spirito santo e una fittissima corrispondenza con i più svariati interlocutori (vescovi dell’oriente e dell’occidente, persone che gli chiedono aiuto e consolazione, prefetti, governatori, eccetera), compone l’Esamerone, il Grande asceticon (versione più ampia e più elaborata del Piccolo asceticon), il trattato Il battesimo e l’anafora eucaristica che porta il suo nome. Muore il 1˚ gennaio del 379.

Basil was born in Caesarea of Cappadocia in 329/330. Brother of the well-known Macrina and Gregory of Nyssa, he received his early Christian education from his grandmother Macrina, who lived in Pontus, and his parents. After the death of his father, from whom he had received an early intellectual education, he was sent to Caesarea to attend school there and there he met Gregory of Nazianzus, with whom he became friends. Elected bishop of Caesarea in 370, the following year, when the persecution of the Arian emperor Valens began, he wrote to Athanasius and Pope Damasus urging them to intervene to restore peace in the Church of Antioch, which was torn by a schism. In 374, a centre for the poor, the sick and the needy was inaugurated on the outskirts of Caesarea, run by the brothers of the community founded by Basil. During the years of his episcopate, in addition to writing the treatise The Holy Spirit and a very dense correspondence with the most varied interlocutors (bishops of the East and West, people asking him for help and consolation, prefects, governors, etc.), he composed the Exameron, the Great Asceticon (a larger and more elaborate version of the Small Asceticon), the treatise The Baptism and the Eucharistic Anaphora that bears his name. He died on 1 January 379.

Basilio di Cesarea

Le regole

Indirizzati a ogni cristiano impegnato a vivere la radicalità evangelica in unità di intenti nella vita comune, questi testi interrogano la nostra fedeltà alle esigenze del vangelo, e in particolare il nostro “respirare Cristo” insieme, sentendoci e agendo come consegnati da Dio al servizio dei fratelli e delle sorelle.
Ma questo respiro comune è possibile soltanto – ricorda Basilio – se ciascuno lotta per custodire nel proprio cuore Cristo.

A cura e con la traduzione di Lisa Cremaschi
2022, 441 pp.

Formati

  • Libro
    € 30,00  € 28,50
  • PDF
    € 19,99

A cura e con la traduzione di Lisa Cremaschi
2022, 441 pp.

Formati

  • Libro
    € 30,00  € 28,50
  • PDF
    € 19,99
Basilio di Cesarea

Lettera sulla concordia

Questo breve scritto di Basilio intende provocare, destare dal sonno una chiesa sonnolenta, che come vergine stolta si è addormentata e non ha provveduto all’olio per la sua lampada.
Egli ripensa con nostalgia alla chiesa di Gerusalemme e il ricordo della comunità primitiva diventa appello alla chiesa tutta affinché, nell’obbedienza al comando del suo Signore, perseveri nella concordia e nell’unità.

A cura e con la traduzione di Lisa Cremaschi
2008, 32 pp.

Formati

  • Fascicolo
    € 4,00
  • E-Pub
    € 1,99

A cura e con la traduzione di Lisa Cremaschi
2008, 32 pp.

Formati

  • Fascicolo
    € 4,00
  • E-Pub
    € 1,99