Goffredo Babione annuncia, innanzitutto, l’amore che Cristo ha avuto per gli uomini, per l’intero genere umano. Per amore, infatti, il Padre “ha amato la creatura, non per merito di lei, ma per la sua misericordia”.
È vivendo di questo amore che i discepoli saranno riconosciuti come cristiani, come discepoli di Cristo e appartenenti a lui, grazie all’amore reciproco.