Ignazio di Antiochia
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Si conosce poco della vita di Ignazio di Antiochia. Secondo la tradizione, egli fu successore di Pietro sulla cattedra episcopale di Antiochia tra la fine del I e l’inizio del II secolo. La sua vicenda coincide con l’epoca di Traiano, e, secondo Eusebio di Cesarea, fu inviato dalla Siria a Roma per essere dato in pasto alle belve, sostando lungo il cammino in diverse comunità cristiane. Morì martire nell’anno undicesimo di Traiano, tra il 107 e il 108, e i suoi resti furono sepolti ad Antiochia.

Ignazio di Antiochia

Ora comincio a essere discepolo

Nelle sue lettere, più volte Ignazio ripete che finché non avrà dato la sua vita nel martirio, non sarà pienamente discepolo: in quella morte si compie il suo itinerario di cristiano, lì finalmente egli potrà conseguire Dio e gli sarà concesso di diventare pienamente uomo.

A cura e con la traduzione di Sabino Chialà
2004, 51 pp.

Formati

  • Fascicolo
    € 4,00
  • E-Pub
    € 1,99

A cura e con la traduzione di Sabino Chialà
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