Dall’alto della croce il Cristo ha consegnato le sue parole ultime, che la tradizione ha raccolto in un settenario. Esse non sono state in verità le “ultime” parole di un morente, ma le “penultime” parole del Vivente, di colui che è la Parola, il Crocifisso risorto.
Parole estreme e solenni che suonano come un testamento, il testamento dell’amore. Parole che forse, in alcune ore della nostra vita, saranno state anche le nostre, o potranno esserlo...