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Brano MP3
ISBN 8032275002191
2019, 125 minuti, 112MB
€ 5,00 -
CD Audio
ISBN 8032275009121
2011, 125 minuti
€ 10,00 € 8,00
Giuseppe è stato padre di Gesù, pur non avendolo generato; nei racconti dei vangeli, i gesti che mostrano il nascere di Giuseppe a padre hanno molto da dire all’esercizio della paternità oggi.
Mettere al mondo un figlio non significa soltanto generare, ma impegna a educare; è un atto di fede ed è una promessa: i genitori possono decidere di volere un figlio, ma devono accogliere quel preciso figlio che arriva; generando si promette una presenza accanto, che sostenga e incammini il figlio verso l’autonomia. La paternità è evento spirituale, che accade tra la libertà dei genitori e la fragilità del figlio.
Giuseppe ha compiuto un lungo e faticoso itinerario di spogliamento per giungere a quella mitezza e giustizia che gli consentono di accogliere Maria e il suo figlio. Giuseppe è padre che fa spazio a un altro Padre, esercita una paternità che lascia intravedere un’altra paternità: quel bambino che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio.
Bose, 18 dicembre 2011
Luciano Manicardi
Luciano Manicardi (Campagnola Emilia 1957), biblista, priore di Bose dal 2017 al 2022, collabora a varie riviste di argomento biblico e spirituale. Attento all’intrecciarsi dei dati biblici con le acquisizioni più recenti dell’antropologia, riesce a far emergere dalla Scrittura lo spessore esistenziale e la sapienza di vita di cui è portatrice.

Lisa Cremaschi
Pregare i Salmi con i Padri

Sabino Chialà
Quaresima: un tempo per discernere

Giancarlo Bruni
Nascita di Dio e nascita dell’uomo
Compito del cristianesimo è non privare la terra di visioni sublimi. Andiamo da un bambino di nome Gesù a scoprire come già i pastori: “Andarono, senza indugio” (Lc 2,16).

Luigi d’Ayala Valva
Il cammino di Giovanni Battista

Sabino Chialà
La via dell’umiltà

Sabino Chialà
La profezia di Geremia

Luciano Manicardi
Vangelo secondo Matteo
In particolare viene sottolineata la capacità del vangelo, di svelare le dinamiche virtuose e le dinamiche perverse a livello intrapsichico, relazionale, ecclesiale, sociale e politico, in quanti incontrano la persona e il messaggio dell’Emmanuele, il Dio con noi.

José Tolentino Mendonça
Come è vasto il piccolo
Il cercatore di Dio ha uno sguardo che si apre, che accetta di aprirsi, che rinuncia alle certezze. Solo un cuore precario è capace di vigilare. Solo il pellegrino “vede”, solo uno sguardo senza difese coglie una presenza.

Sabino Chialà
Il libro della Genesi attraverso i suoi personaggi

Luciano Manicardi
La Parola “scruta il cuore e il profondo”

Massimo Grilli
L’utopia di un mondo senza limiti
Nella Bibbia e nella storia dell’umanità, innumerevoli volte si è parlato di questa epoca futura di rinnovamento e pacificazione universale. E tuttavia, se guardiamo la realtà ad occhi aperti, non possiamo illuderci: questa promessa sembra sepolta. Come intenderla, dunque? C’è ancora posto per la speranza?
Il corso cercherà eventuali risposte nei capitoli 8 e 9 di Mt.

Daniel Attinger
“Rallegratevi sempre nel Signore”
Ma più si avanza nella lettura più ci si accorge che la gioia di cui questa lettera è permeata non è mai una gioia a basso prezzo.
Forse possiamo imparare da essa come ritrovare, anche nelle difficoltà e nelle tribolazioni attuali, una fonte di gioia, nella consapevolezza che un cristiano triste è un triste cristiano.