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CD con file MP3
ISBN 8032275009305
2019, 130 minuti
€ 10,00 € 8,00 -
Brano MP3
ISBN 8032275002283
2019, 130 minuti, 92,3MB
€ 6,00
Che ne è oggi dei limiti? Che fare delle fragilità che riconosciamo in noi e negli altri?
La fragilità tocca diversi ambiti della vita relazionale, civile, economica. È una dimensione costituiva dell’essere umano che ci interpella ed esige una risposta; il credente, che conosce il Dio fatto carne e la fragilità del vivere, la dà cercando di assumere la forma di vita di Gesù stesso che di questa condizione ha fatto il luogo di costruzione della solidarietà, della fraternità, della comunione, dell’amore.
L’umile riconoscimento della nostra dimensione di fragilità ci conduce a fare di essa un elemento spiritualmente ricco e umanizzante, lo spazio in cui davvero lo spirito umano può rivelarsi come resiliente, creativo, geniale.
Bose, 15 dicembre 2019
Luciano Manicardi
Luciano Manicardi (Campagnola Emilia 1957), biblista, priore di Bose dal 2017 al 2022, collabora a varie riviste di argomento biblico e spirituale. Attento all’intrecciarsi dei dati biblici con le acquisizioni più recenti dell’antropologia, riesce a far emergere dalla Scrittura lo spessore esistenziale e la sapienza di vita di cui è portatrice.

Luciano Manicardi
Fragilità
Per quanto indesiderabile, la fragilità può divenire capace di mobilitare una società e di creare rapporti di solidarietà. Il problema non è la fragilità in sé, ma ciò che se ne fa.

Sabino Chialà
Quaresima: tempo di conversione e di nuovo inizio
In ascolto delle Scritture e della sapienza dei padri della chiesa, cogliamo l’invito a non disperare mai nella possibilità di un cambiamento e trarne la forza di ricominciare, per aprirsi al futuro.

Luigi d’Ayala Valva
Gesù Dio-con-noi
L’affermazione del prologo di Giovanni dice il centro e lo specifico della fede cristiana: il Dio che si fa uomo e il suo desiderio di dimorare e farsi presente tra gli uomini, per incontrare il suo popolo, conversare ed entrare in comunione con lui e così manifestargli il suo amore destinato ultimamente a tutti gli esseri umani.

Elisa Zamboni
Memoria e speranza vissute con gratitudine
La fede non ci assicura l’eliminazione delle sofferenze, ma ci permette di viverle con uno sguardo diverso, che sa fare memoria dell’origine, di quell’amore preveniente che non viene meno.

Luciano Manicardi
I salmi: vivere davanti a Dio
E la preghiera, alla scuola dei salmi, appare essere un pensare, un leggere e un dire la propria vita davanti a Dio.

Daniele Moretto
Salire sul monte
Invocare Dio "mia roccia" significa riconoscere la sua fedeltà e la sua protezione: egli dona consistenza e solidità alla vita dell’uomo.

Luciano Manicardi
Il silenzio
La parola ha bisogno di ritrovare il suo rapporto vitale con il silenzio, perché una parola capace di esprimere empatia verso l’altro è radicata nel silenzio e mitigata dal silenzio.

Luigi d’Ayala Valva
La gioia, frutto dello Spirito
Nel dinamismo dello Spirito questa gioia può divenire una stabile dimensione del nostro cuore e sostenere la nostra umanità.

Luciano Manicardi
Sperare nella notte
Tuttavia il buio della notte è quell’oscurità in cui si forma la vita e nasce la fede, che ci consente di attraversarla sperando contro ogni speranza, alimentando la pazienza e la perseveranza, appoggiandosi al Signore che viene nella notte.

Daniel Attinger
"Fossero tutti profeti nel popolo del Signore"

Ludwig Monti
Qohelet e Gesù: credere in altro modo
Lo stesso ci ha insegnato a fare Gesù: dalle sue parole e dal suo stile di vita emergono interessanti punti di contatto e di dialettica con Qohelet.
