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Il peccato appare come un rifiuto dell’amore e manifesta l’incompiutezza della nostra condizione umana, ma non c’è nessun peccato che possa sottrarre l’uomo alla misericordia di Dio: è questa la “buona notizia”, l’Evangelo che Gesù ci ha narrato con la sua stessa vita.
Attraverso la remissione dei peccati facciamo già qui e ora un’esperienza di salvezza. La confessione preannuncia il Regno, è memoria della morte e della resurrezione di Cristo, e ha un valore ecclesiale perché riconduce alla comunione con la chiesa.
Enzo Bianchi propone una riflessione sul sacramento della riconciliazione e della penitenza, lasciandosi guidare dal messaggio biblico e dalla prassi nella vita della chiesa.
Bose, 22 maggio 2005
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