- CD MP3
- MP3
-
CD con file MP3
ISBN 8032275013319
2014, 2 ore
€ 7,50 € 6,00 -
Brano MP3
ISBN 8032275000524
2014, 2 ore, 50,6MB
€ 5,00
La perfezione non è mai inizio, ma sempre compimento. Ogni inizio è dunque segnato non dal peccato che riduce lo stato di perfezione concesso all’uomo, ma da una benedizione, da una promessa di compimento rivolta a ogni creatura.
Così Carlo Molari propone di iniziare a rileggere la dottrina del peccato originale, ritornando alle fonti bibliche e traducendola all’interno del contesto del pensiero e dell’uomo contemporaneo.
Come la creatura può cercare di adempiere a questa promessa? Assumendo il tempo come sua propria struttura essenziale, vivendo il tempo, la storia, come spazio di dono in cui la forza creatrice dell’inizio ogni volta fa vivere forme nuove di umanità.
Bose, 19 ottobre 2014
Ti potrebbe interessare
Sabino Chialà
Quaresima: tempo di conversione e di nuovo inizio
La Quaresima è il tempo della conversione, che investe la nostra umanità nella sua totalità. Essa ha una duplice valenza: interiore, di cambiamento di sguardo a partire dal cuore, ed una esteriore, di cambiamento concreto nella vita.
In ascolto delle Scritture e della sapienza dei padri della chiesa, cogliamo l’invito a non disperare mai nella possibilità di un cambiamento e trarne la forza di ricominciare, per aprirsi al futuro.
In ascolto delle Scritture e della sapienza dei padri della chiesa, cogliamo l’invito a non disperare mai nella possibilità di un cambiamento e trarne la forza di ricominciare, per aprirsi al futuro.
Luciano Manicardi
In cammino verso una chiesa sinodale
La sinodalità è il dare forma concreta, il far sgorgare nel vissuto la comunione.
L’autentica sinodalità è un lungo e profondo cammino di conversione, che esige dei cambiamenti radicali a livello personale e a livello comunitario ed ecclesiale. Si tratta di imparare a dire “noi” nella chiesa e questo comporta l’uscire dall’individualismo; il dire basta a forme di discriminazione ed esclusione; il vivere l’autorità come servizio di comunione.
L’autentica sinodalità è un lungo e profondo cammino di conversione, che esige dei cambiamenti radicali a livello personale e a livello comunitario ed ecclesiale. Si tratta di imparare a dire “noi” nella chiesa e questo comporta l’uscire dall’individualismo; il dire basta a forme di discriminazione ed esclusione; il vivere l’autorità come servizio di comunione.
Luigi d’Ayala Valva
Gesù Dio-con-noi
“La Parola si è fatta carne e ha posto la sua tenda tra di noi e noi abbiamo visto la sua gloria” (Gv 1,14).
L’affermazione del prologo di Giovanni dice il centro e lo specifico della fede cristiana: il Dio che si fa uomo e il suo desiderio di dimorare e farsi presente tra gli uomini, per incontrare il suo popolo, conversare ed entrare in comunione con lui e così manifestargli il suo amore destinato ultimamente a tutti gli esseri umani.
L’affermazione del prologo di Giovanni dice il centro e lo specifico della fede cristiana: il Dio che si fa uomo e il suo desiderio di dimorare e farsi presente tra gli uomini, per incontrare il suo popolo, conversare ed entrare in comunione con lui e così manifestargli il suo amore destinato ultimamente a tutti gli esseri umani.
Elisa Zamboni
Memoria e speranza vissute con gratitudine
Com’è possibile divenire uomini e donne eucaristici, capaci di gratitudine, dal momento che la vita presenta a tutti situazioni che sembrano escludere la possibilità di un ringraziamento?
La fede non ci assicura l’eliminazione delle sofferenze, ma ci permette di viverle con uno sguardo diverso, che sa fare memoria dell’origine, di quell’amore preveniente che non viene meno.
La fede non ci assicura l’eliminazione delle sofferenze, ma ci permette di viverle con uno sguardo diverso, che sa fare memoria dell’origine, di quell’amore preveniente che non viene meno.
Luciano Manicardi
Una via verso il Messia: il libro di Rut
Vero gioiello dell’arte narrativa biblica, il libro di Rut dà indicazioni su come aprire la strada al Messia, su come dare vita a un futuro quando il presente è sotto il segno della fine.
Quello di Rut è un libro sulla coraggiosa pratica dell’amore che rende visibile la presenza di Dio nella storia.
Quello di Rut è un libro sulla coraggiosa pratica dell’amore che rende visibile la presenza di Dio nella storia.
Sabino Chialà
Sfide nuove e antiche
Gli Atti degli apostoli ci parlano della chiesa e delle dinamiche del credere; costituiscono un canovaccio per continuare a inventare e a vivere la comunità del Signore e l’annuncio del suo Vangelo.
Questo libro biblico può illuminare il momento ecclesiale in cui viviamo, un tempo in cui abbiamo bisogno di riandare all’origine, perché le parole cambiano, ma l’esigenza rimane la stessa: ricominciare.
Questo libro biblico può illuminare il momento ecclesiale in cui viviamo, un tempo in cui abbiamo bisogno di riandare all’origine, perché le parole cambiano, ma l’esigenza rimane la stessa: ricominciare.
Luciano Manicardi
Il Vangelo secondo Luca
Luca scrive per una chiesa sottoposta alla prova del tempo e ai rischi di mondanizzazione; per questo nella sua narrazione accorda importanza ai problemi del quotidiano, l’unico luogo in cui possiamo vivere la fede e far crescere la nostra umanità.
Luciano Manicardi
I salmi: vivere davanti a Dio
Con i salmi Dio stesso insegna all’uomo a rivolgersi a lui, a pregare.
E la preghiera, alla scuola dei salmi, appare essere un pensare, un leggere e un dire la propria vita davanti a Dio.
E la preghiera, alla scuola dei salmi, appare essere un pensare, un leggere e un dire la propria vita davanti a Dio.
Daniele Moretto
Salire sul monte
Nella Bibbia il monte è il luogo dove Dio si fa vedere e l’uomo può incontrarlo.
Invocare Dio “mia roccia” significa riconoscere la sua fedeltà e la sua protezione: egli dona consistenza e solidità alla vita dell’uomo.
Invocare Dio “mia roccia” significa riconoscere la sua fedeltà e la sua protezione: egli dona consistenza e solidità alla vita dell’uomo.
Daniel Attinger, Elia Fiore
Invitati alla gioia
In questo tempo abbiamo bisogno di riscoprire la gioia.
La Lettera di Giacomo ci aiuta a scoprire che “tutta la gioia” (Gc 1,2), che possiamo identificare con la salvezza, è il sapersi avvolti dal perdono di Dio.
La Lettera di Giacomo ci aiuta a scoprire che “tutta la gioia” (Gc 1,2), che possiamo identificare con la salvezza, è il sapersi avvolti dal perdono di Dio.
Luciano Manicardi
Il silenzio
Che ne è del silenzio oggi? È una delle realtà meno praticate nel contesto sociale odierno in cui domina l'ipertrofia comunicativa e si assiste a una colonizzazione dell'interiorità da parte dei social.
La parola ha bisogno di ritrovare il suo rapporto vitale con il silenzio, perché una parola capace di esprimere empatia verso l’altro è radicata nel silenzio e mitigata dal silenzio.
La parola ha bisogno di ritrovare il suo rapporto vitale con il silenzio, perché una parola capace di esprimere empatia verso l’altro è radicata nel silenzio e mitigata dal silenzio.