

- Libro
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Edizione cartacea
ISBN 9788882272548
2008, 177 pp.
€ 12,50 € 11,88
Il cristiano partecipa alla liturgia con corpo e anima, non come puro spirito né come individuo isolato, egli esprime quindi la sua fede con parole e gesti. La liturgia ci offre oggi parole e gesti che vengono da una tradizione antica ma che si riferiscono e si alimentano costantemente alla fede viva e comune della chiesa.
In una rilettura storica che illustra la natura del culto cristiano, e con riferimenti alla Scrittura e a numerosi autori cristiani – dai padri della chiesa ai teologi della scolastica fino agli autori moderni e contemporanei –, questo testo ci presenta un’analisi della liturgia come linguaggio concreto del vissuto della chiesa che si esprime attraverso l’arte, la musica, le immagini, opera di Dio e opera del popolo che in essa esprime la sua fede.
Pierre Miquel
Pierre Miquel (1920-2003), monaco e poi abate – dal 1966 al 1990 – dell’abbazia benedettina di Saint-Martin di Ligugé, ha animato il rinnovamento conciliare del monachesimo in una fedeltà alla tradizione aperta alle attese del mondo contemporaneo. Ha pubblicato numerosi articoli e libri di spiritualità monastica, di liturgia ...

François Cassingena-Trévedy
La liturgia, arte e mestiere

Luciano Manicardi, Andrea Grillo
Pregare per camminare insieme

Luigino Bruni
La fedeltà e il riscatto
Come sarebbero state le leggi, l’economia, la scienza del management se le avessero scritte le donne, se fossero state le Rut a pensarle e a insegnarle? Certamente diverse, forse molto diverse.

Raphaël Buyse
Una saggia follia

Francesc Torralba Roselló
Umiltà

Nicolas Egender
I riflessi della Pasqua
Questo grido di gioia risuona nella notte di Pasqua e si irradia in tutte le feste dell’anno liturgico. Eredi della tradizione biblica e patristica, i testi liturgici dell’oriente cristiano, richiamano le molteplici manifestazioni dell’amore di Dio per l’umanità. L’autore aiuta il lettore ad apprezzare la liturgia orientale nella sua capacità di trasmettere, di riflesso in riflesso, la gioia pasquale.

Francesco Piantoni
Il cielo come una tenda

Martin Werlen
Dove andremmo a finire?

José Tolentino Mendonça
Il papavero e il monaco

Jean-François Noel
Sedotti dall’assoluto
Essenziale e provvisorio, l’ideale deve fare i conti con la concretezza di itinerari umani non esenti da contraddizioni e delusioni. Ciò che si impone come un assoluto è un’impalcatura, che dopo la costruzione della casa dovrà essere smontata perché la casa possa restare in piedi da sola.

Giuliano Zanchi
La forma della chiesa

Richard Carter
La città è il mio monastero
Queste pagine ripropongono tesori di saggezza cresciuti in una pratica comune.
Chiunque potrà scoprirvi come trovare il suo “monastero” ovunque si trovi.