

- Libro
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Edizione cartacea
ISBN 9788882272760
2009, 108 pp.
€ 0,00
Il digiuno è una via di ascesi personale ed ecclesiale che tutti i fedeli, ciascuno nella sua misura, sono chiamati a vivere. Proposto non per opprimere i cristiani ma per rendere più chiaro l’esempio di Cristo che attraverso il digiuno si è preparato a trionfare su tentazioni più grandi.
Il testo costituisce un tentativo di riscoperta del significato profondo del digiuno cristiano, anche grazie all’apporto delle scienze umane moderne.
L’autore sottolinea il fine del digiuno come liberazione del “desiderio” dal “bisogno”: perché torni a essere puro desiderio di Dio che ci rende capaci di una relazione libera e rispettosa con gli uomini e con le cose.
Costi Bendaly
Costi Bendaly (1926-2013), laico, da sempre profondamente impegnato nella vita della chiesa ortodossa e in particolare nel Movimento della gioventù ortodossa, di cui ha fatto parte sin dalla sua fondazione. Ha sempre lavorato nell’insegnamento e nella ricerca nell’ambito della psicologia, della pedagogia e della filosofia contemporanea. Il suo ...

Luciano Manicardi, Andrea Grillo
Pregare per camminare insieme

Luigino Bruni
La fedeltà e il riscatto
Come sarebbero state le leggi, l’economia, la scienza del management se le avessero scritte le donne, se fossero state le Rut a pensarle e a insegnarle? Certamente diverse, forse molto diverse.

Raphaël Buyse
Una saggia follia

Francesc Torralba Roselló
Umiltà

Nicolas Egender
I riflessi della Pasqua
Questo grido di gioia risuona nella notte di Pasqua e si irradia in tutte le feste dell’anno liturgico. Eredi della tradizione biblica e patristica, i testi liturgici dell’oriente cristiano, richiamano le molteplici manifestazioni dell’amore di Dio per l’umanità. L’autore aiuta il lettore ad apprezzare la liturgia orientale nella sua capacità di trasmettere, di riflesso in riflesso, la gioia pasquale.

Francesco Piantoni
Il cielo come una tenda

Martin Werlen
Dove andremmo a finire?

José Tolentino Mendonça
Il papavero e il monaco

Jean-François Noel
Sedotti dall’assoluto
Essenziale e provvisorio, l’ideale deve fare i conti con la concretezza di itinerari umani non esenti da contraddizioni e delusioni. Ciò che si impone come un assoluto è un’impalcatura, che dopo la costruzione della casa dovrà essere smontata perché la casa possa restare in piedi da sola.

Richard Carter
La città è il mio monastero
Queste pagine ripropongono tesori di saggezza cresciuti in una pratica comune.
Chiunque potrà scoprirvi come trovare il suo “monastero” ovunque si trovi.

Justo L. González
Insegnaci a pregare
Questa “preghiera modello” ci ricorda le cose per le quali pregare e dà forma alle nostre richieste secondo la volontà di Dio: “Il Padre nostro – afferma Tommaso d’Aquino – non costituisce soltanto una regola per le nostre suppliche, ma è anche una guida per tutti i nostri sentimenti”.

Basilio di Cesarea
Le regole
Ma questo respiro comune è possibile soltanto – ricorda Basilio – se ciascuno lotta per custodire nel proprio cuore Cristo.