

- Libro
-
Edizione cartacea
ISBN 9788882273545
2012, 100 pp.
€ 10,00 € 9,50
La fedeltà consiste nell’aver fede e nel prestar fede: si crede in qualcosa, in qualcuno. Da questo credere deriva il fatto che ci si rimette all’oggetto di fede.
L’inferno è non avere qualcuno da amare, nel quale riporre la fiducia e dal quale attendere e ricevere il nutrimento per vivere. Ma l’esperienza della fedeltà si deve accompagnare anche alla pietà e alla compassione: la fedeltà resiste grazie alla presa di coscienza della propria fragilità e precarietà.
Così è nei confronti di Dio; ciò che si deve conservare a tutti i costi è la nostra fiducia in lui, malgrado le nostre piccole e grandi infedeltà.
Ti potrebbe interessare

Delphine Horvilleur
Capire il mondo
Le storie, le fiabe, le mitologie e i testi religiosi hanno un’infinità di cose da raccontarci per aiutarci a capire il mondo. Creano legami tra le generazioni e ci fanno scoprire che il mondo ha bisogno di rinnovarsi.
Spetta a ciascuno ascoltarne il significato per ricostruire il senso del mondo, così che sia buono per tutti.
Spetta a ciascuno ascoltarne il significato per ricostruire il senso del mondo, così che sia buono per tutti.

Luigino Bruni
La fedeltà e il riscatto
Il breve libro di Rut contiene molteplici messaggi: etici, sociali, economici e religiosi. La sua economia è quella di chi vede prima di tutto le donne e gli uomini, e in essi la prima ricchezza, considerando i beni una benedizione solo nella relazione.
Come sarebbero state le leggi, l’economia, la scienza del management se le avessero scritte le donne, se fossero state le Rut a pensarle e a insegnarle? Certamente diverse, forse molto diverse.
Come sarebbero state le leggi, l’economia, la scienza del management se le avessero scritte le donne, se fossero state le Rut a pensarle e a insegnarle? Certamente diverse, forse molto diverse.

Raphaël Buyse
Una saggia follia
Il dono della sapienza non ha nulla a che vedere con il pallido conformismo di cui talvolta è circondata la fede cristiana. La sapienza di Dio è audace, creativa e persino un po’ “folle”. Ci conduce nell’emozionante avventura del vangelo, che non consiste nel proclamare certezze né dare risposte preconfezionate, ma nel correre il rischio di amare, di credere e di sperare.

Francesc Torralba Roselló
Umiltà
Virtù discreta, praticamente dimenticata nell’era postmoderna, l’umiltà presenta una profonda affinità con i grandi caratteri distintivi della nostra epoca.
L’umiltà può essere definita come la meravigliata e serena accettazione di ciò che non dipende da noi, uno stato di gratitudine quotidiana di fronte alle meraviglie del mondo, che ci permette di accogliere ogni giorno come un nuovo inizio. L’umiltà è una forma di mendicità spirituale.

Francesco Piantoni
Il cielo come una tenda
Attraverso un linguaggio narrativo, arricchito da immagini poetiche, l’autore ci porta a fare conoscenza di Gesù, colui che attraverso la sua morte fa scoprire a ogni uomo come “non si vive per davvero quando si nasce, ma quando siamo amati”.
Nicodemo ha vissuto Gesù amico e ci rivela come la misura dell’amicizia con lui è qualcosa che può accompagnarci nelle nostre giornate, è come un deserto imbandito e carezzato da brezze leggere.

Martin Werlen
Dove andremmo a finire?
Dove andremmo a finire? Dove vogliamo andare o forse, meglio, dove ci porta Dio?
Non è affatto un interrogativo accademico quello che Martin Werlen si pone e nel quale ci coinvolge per trovare la risposta.
Le provocazioni offerte invitano la chiesa a essere aperta e creativa, a lasciarsi sfidare dal vangelo e dalla quotidianità e a osare compiere passi di conversione nuovi e inusuali.

José Tolentino Mendonça
Il papavero e il monaco
Frutto di un viaggio in Giappone, il volume raccoglie le impressioni, le immagini, i ricordi di quell’esperienza scegliendo la forma poetica, come una sorta di “haiku occidentali”. Nella loro brevità questi poemi possono stimolare nel lettore un lento e penetrante pensiero, a partire dall’essenziale che l’autore sceglie di trasmettere.

Jean-François Noel
Sedotti dall’assoluto
All’origine di ogni vocazione umana c’è sempre un ideale, realtà ambivalente che può aiutare l’affermarsi della vita della persona oppure rivoltarsi contro di essa.
Essenziale e provvisorio, l’ideale deve fare i conti con la concretezza di itinerari umani non esenti da contraddizioni e delusioni. Ciò che si impone come un assoluto è un’impalcatura, che dopo la costruzione della casa dovrà essere smontata perché la casa possa restare in piedi da sola.
Essenziale e provvisorio, l’ideale deve fare i conti con la concretezza di itinerari umani non esenti da contraddizioni e delusioni. Ciò che si impone come un assoluto è un’impalcatura, che dopo la costruzione della casa dovrà essere smontata perché la casa possa restare in piedi da sola.

Richard Carter
La città è il mio monastero
Come costruire una comunità che condivida una vita spirituale improntata alla quiete e all’accoglienza in una città frenetica? Come imparare, nel bel mezzo di una giornata impegnativa, a fare spazio, trovare il tempo, vivere la differenza approfondendo il nostro amore?
Queste pagine ripropongono tesori di saggezza cresciuti in una pratica comune.
Chiunque potrà scoprirvi come trovare il suo “monastero” ovunque si trovi.
Queste pagine ripropongono tesori di saggezza cresciuti in una pratica comune.
Chiunque potrà scoprirvi come trovare il suo “monastero” ovunque si trovi.

Justo L. González
Insegnaci a pregare
“Insegnaci a pregare” è la richiesta dei discepoli a cui Gesù risponde consegnando le parole del Padre nostro.
Questa “preghiera modello” ci ricorda le cose per le quali pregare e dà forma alle nostre richieste secondo la volontà di Dio: “Il Padre nostro – afferma Tommaso d’Aquino – non costituisce soltanto una regola per le nostre suppliche, ma è anche una guida per tutti i nostri sentimenti”.
Questa “preghiera modello” ci ricorda le cose per le quali pregare e dà forma alle nostre richieste secondo la volontà di Dio: “Il Padre nostro – afferma Tommaso d’Aquino – non costituisce soltanto una regola per le nostre suppliche, ma è anche una guida per tutti i nostri sentimenti”.

Basilio di Cesarea
Le regole
Indirizzati a ogni cristiano impegnato a vivere la radicalità evangelica in unità di intenti nella vita comune, questi testi interrogano la nostra fedeltà alle esigenze del vangelo, e in particolare il nostro “respirare Cristo” insieme, sentendoci e agendo come consegnati da Dio al servizio dei fratelli e delle sorelle.
Ma questo respiro comune è possibile soltanto – ricorda Basilio – se ciascuno lotta per custodire nel proprio cuore Cristo.
Ma questo respiro comune è possibile soltanto – ricorda Basilio – se ciascuno lotta per custodire nel proprio cuore Cristo.

Domenico Ciardi
Ognuno tenta una vita
In una comunità monastica ci può essere anche chi, nella capacità di trasfigurazione acquisita giorno dopo giorno dall'assiduità con la Parola, se ne fa eco con poche parole consegnate in un canto: ecco le poesie di un monaco, frutto di solitudine, della preghiera e del balsamo della vita comune tra fratelli e sorelle.