Collana: Spiritualità orientale
Temi: Ortodossia, Antropologia e sociologia, Vita spirituale
L’odierna crisi ambientale ha le sue radici spirituali nel modo in cui l’essere umano vede se stesso e la propria collocazione nella natura. Che ruolo gioca il mondo nel nostro rapporto con Dio? Ha un significato spirituale? Come le nostre azioni incidono sull’intera creazione?
A partire dalla Bibbia e dai padri della chiesa, l’autrice risponde da cristiana ai quesiti urgenti che l’attuale situazione ecologica ci pone, offrendo spunti concreti per un’educazione alla responsabilità degli uomini verso la terra e degli uni verso gli altri.
Nel nostro mondo globalizzato nessuna creatura può permettersi di dimenticare che è legata a tutte le altre, infatti “non esiste alcun cammino verso il Regno se non mediante migliaia di ordinarie e banali decisioni, come tenere in serbo una parola amabile per qualcuno o riciclare un pezzo di carta”.
Leonardo Servadio, Avvenire, 25/07/2015
Natura selvaggia o armonia del Creato? La sfida dei monaci
Carlo Carozzo, Il Gallo, 01/09/2015
Abitare la terra