

- Libro
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Edizione cartacea
ISBN 9788882275594
2019, 224 pp.
€ 20,00 € 19,00
Qual è il fine della lettura?
La parola contenuta nel testo biblico possiede la capacità di operare una trasformazione, un mutamento nella persona e nella vita di colui che legge e che ascolta.
Leggere è, infatti, accettazione di una ricerca, di una discussione, di un confronto che include la convinzione di non essere possessori della verità: è vivere un momento di passaggio, un’aporia, una crisi.
Leggere significa accettare un’ospitalità, richiede la disponibilità allo stupore, implica infine la gratitudine.
Ecco qui un percorso alla scoperta della lettura e del rapporto con il libro, attraverso la sapienza degli antichi.
Cecilia Falchini
Cecilia Falchini (Firenze 1961) è monaca di Bose e studiosa di monachesimo medievale. La sua attività di studio e ricerca dei padri latini sfocia, oltre che in numerose pubblicazioni, anche in una appassionata attività di insegnamento nell’ambito dello Studium di Bose e di altri monasteri italiani.
Tino Cobianchi, Coscienza, 30/06/2023
Capire i legami tra lettura e cammino spirituale

L’atto del leggere

Roberto Mancini
Il leggere

Alter Kacyzne
Le perle malate

Luigino Bruni
La fedeltà e il riscatto
Come sarebbero state le leggi, l’economia, la scienza del management se le avessero scritte le donne, se fossero state le Rut a pensarle e a insegnarle? Certamente diverse, forse molto diverse.

Raphaël Buyse
Una saggia follia

Francesc Torralba Roselló
Umiltà

Ruperto di Deutz
Un’intima familiarità

Francesco Piantoni
Il cielo come una tenda

Martin Werlen
Dove andremmo a finire?

Luciano Manicardi
Scrivere il perdono
L’opera di Gesù è di liberare dalla pietra tanto la donna, che ne sarebbe rimasta schiacciata e uccisa, quanto scribi e farisei, che mostravano di avere un cuore di pietra.

Giovanni di Dalyata
La bellezza nascosta in te
Questo monaco siriaco del VII secolo è un autore unico per la narrazione appassionata della vita in Dio e per l’abbondanza di vissuto che riversa nelle sue lettere. In esse troviamo una scrittura intima e densa che, coinvolgendo tutti i sensi e gli affetti, può parlare a chiunque.

Matteo Bergamaschi
Le vie della Parola
Dalla tessitura biblica emergono così fili della Parola che coinvolgono la vita del lettore, che la stimolano a partire dalla “certezza e dalla fiducia che quel testo è proprio per me ... aspettava proprio me”.