- Fascicolo
-
Fascicolo
ISBN TestiMed16
1988, 18 pp.
€ 0,00
Ti potrebbe interessare
Luciano Manicardi
Quotidianità e vangelo
Il rapporto quotidianità-vangelo ci suggerisce di volgere uno sguardo altro sul vangelo stesso, di cogliere Gesù nel rapporto con le realtà elementari del vivere su cui spesso non ci interroghiamo e in cui non pensiamo Gesù. Che invece ha vissuto anche lui di quotidiano.
Ludwig Monti
Sono venuto per...
Dio è fatto uomo in Gesù di Nazaret per mostrarci l’essere umano autentico, veramente sua immagine e sua somiglianza, e così insegnarci a vivere in pienezza, quali suoi figli amati. La ricerca che Gesù fa di noi precede e sostiene la nostra ricerca di lui.
Alberto Mello
“Non abbandonarci alla tentazione”
Nella prova noi chiediamo a Dio di non abbandonarci, di non farci mancare il suo aiuto, di non permettere che il male ci sovrasti e che abbia potere su di noi. La sesta domanda del Pater ci insegna ad abbandonarci in Dio.
Enzo Bianchi
“Ecce homo!”
Ecco l’uomo per eccellenza, l’uomo autentico, l’uomo secondo il disegno e il volere di Dio, il vero Adamo, l’uomo che ha avuto la sua pienezza di umanità, la sua realizzazione piena in Gesù di Nazaret. Proprio quest’uomo, nella sua condizione di vittima indifesa, racconta chi è Dio.
Enzo Bianchi
“I pubblicani e le prostitute vi precedono nel regno di Dio”
Ciò che Gesù ha detto e fatto è stato il racconto del volto di Dio. Se Gesù durante la sua vita non ha mai castigato nessuno, non è lecito affermare che Dio durante la nostra vita può castigarci; se Gesù ha sempre amato e perdonato i peccatori, non è lecito affermare che Dio li odia.
Ludwig Monti
“Credete nel vangelo”
La fede dei lettori del vangelo, dei discepoli di Gesù, sta o cade solo sull’adesione alla paradossale potenza della croce, cioè alla persona di Gesù, allo stile di vita che ha “evangelizzato” anche la sua fine sul patibolo della croce.
Vivere tale fede richiede di accogliere l’invito fatto alle donne: “Andate: ‘Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto’”.
Vivere tale fede richiede di accogliere l’invito fatto alle donne: “Andate: ‘Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto’”.
Enzo Bianchi
Che cosa cercate?
Di fronte alle domande la nostra volontà può decidere per il bene o il male, può discernere e scegliere se impegnarsi in una risposta o lasciar cadere. Il nostro cammino di umanizzazione dipende da questo personale discernimento, dal nostro impegno nel vivere in una logica di bene comune.
Le domande che abitano in noi determinano quindi la qualità della nostra vita e della nostra convivenza.
Le domande che abitano in noi determinano quindi la qualità della nostra vita e della nostra convivenza.
Enzo Bianchi
Vita interiore, vita spirituale
Vita spirituale è anzitutto vita di peccatore perdonato, di peccatore che torna a Dio. Nessun idealismo: la vita spirituale cristiana non è un’inarrestabile ascesa, ma è un incessante tornare a Dio, di inizio in inizio attraverso inizi che non hanno mai fine.
Enzo Bianchi
Misericordia e carità
L’amore di Dio, è misericordia perfetta, piena, e Dio vuole che così sia vissuto anche da noi: non tanto come amore di desiderio nei suoi confronti, ma come atteggiamento concreto di misericordia-carità verso gli altri.
Gesù vedeva nel bisognoso il desiderio di mutare la propria situazione e di accogliere la salvezza che viene da Dio.
Gesù vedeva nel bisognoso il desiderio di mutare la propria situazione e di accogliere la salvezza che viene da Dio.
Enzo Bianchi
Annunciate a tutti la misericordia di Dio
Il nome del nostro Dio è misericordia e compassione, amore e fedeltà.
La nostra chiesa di oggi deve impiegare le sue energie e predisporre tutto per essere ministra e parola di misericordia, testimone di misericordia, casa e scuola di misericordia.
La nostra chiesa di oggi deve impiegare le sue energie e predisporre tutto per essere ministra e parola di misericordia, testimone di misericordia, casa e scuola di misericordia.
Enzo Bianchi
Con il vangelo nelle periferie esistenziali
L’altro deve essere reso prossimo in quanto uomo o donna, fratello o sorella in umanità. Come ci insegna Gesù: egli vuole incontrare l’altro e si interessa alla sofferenza dell’altro e non al suo eventuale peccato. La periferia spirituale o esistenziale in cui l’altro abita è scoperta da Gesù nell’incontro, non da lui prestabilita.
Questo itinerario di Gesù per raggiungere noi uomini e trovarci dove noi siamo deve essere l’itinerario del discepolo.
Questo itinerario di Gesù per raggiungere noi uomini e trovarci dove noi siamo deve essere l’itinerario del discepolo.
Goffredo Boselli
La liturgia di Emmaus
Emmaus è la liturgia fatta vangelo, perché è l’esperienza liturgica della comunità apostolica diventata narrazione evangelica.
Questo racconto lucano può dunque, a giusto titolo, assurgere a paradigma del rapporto tra liturgia ed evangelizzazione.
Questo racconto lucano può dunque, a giusto titolo, assurgere a paradigma del rapporto tra liturgia ed evangelizzazione.