
Collana: Testi dei padri della chiesa, 96
Temi: Patristica, Vita spirituale
Il potente, veramente perfetto abba Macario era dolce come Mosè.
Zelante all’estremo, sollecitava i giovani a custodire sé stessi ed era degno di essere amato agli occhi di tutti perché era molto misericordioso.
Macario di Alessandria visse come monaco e padre spirituale nel deserto egiziano, presso il centro monastico delle Celle, nel IV secolo.
Diverse tradizioni monastiche antiche riportano suoi detti ed episodi della sua vita, a volte confondendolo con l’altro grande padre del deserto di nome Macario. Egli è descritto come un uomo gioioso, capace di scherzare con i più giovani, a differenza di Macario il Grande, più austero e poco loquace. A questo tono scherzoso si accompagnava una grande capacità di misericordia, come traspare anche da molti episodi narrati nella versione copta della sua Vita, che qui pubblichiamo.
Palladio
Palladio, originario della Galazia, divenne monaco verso il 386. Visse ad Alessandria, spostandosi poi a Nitria e, quindi, nel più solitario centro monastico delle Celle, divenendo discepolo di Evagrio Pontico. Amico fedele di Giovanni Crisostomo, apparteneva alla corrente di pensiero detta origenista, ed è stato autore della famosa Storia lausiaca.